Passa al contenuto

Statuto e regolamenti

Statuto

DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1

E' costituita, ai sensi e per gli effetti di quanto contenuto nel primo libro del codice civile e nel D.Lgs 36/2021 e ss. mod., un'associazione sportiva dilettantistica denominata " SPORT CLUB NUOVA CASALE Associazione sportiva dilettantistica", in breve " SPORT CLUB NUOVA CASALE A.S.D", attualmente senza personalità giuridica che si riserva di chiederla con delibera di assemblea ordinaria ai sensi dell'articolo 12 D.lgs. 39/2021, con sede in Casale Monferrato, Via Marzabotto n. 44.

L'Associazione sportiva dilettantistica si impegna a trasmettere, in via telematica, entro il 31 gennaio dell'anno successivo, una dichiarazione all'ente affiliante riguardante l'aggiornamento dei dati ai sensi dell'articolo 6.3, D.Lgs. 39/2021, l'aggiornamento degli amministratori in carica e ogni altra modifica intervenuta nell'anno precedente.

Art. 2

1. L'Associazione è apolitica e partitica, non ha finalità di lucro è ispirata ai principi di democraticità, di uguaglianza dei diritti degli associati e di elettività delle cariche sociali ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. e D.Lgs n.36/2021;e persegue i seguenti scopi:

a. Promuovere la formazione sociale dei cittadini e lavoratori mediante un sano e proficuo impiego del tempo libero;

b. Attuare i servizi associativi della ricreazione educativa;

c. Promuovere ed attuare le iniziative dirette a sviluppare le capacità morali, intellettuali, fisiche produttive, sportive, culturali, artistiche, turistiche e simili;

d. Favorire lo svolgersi delle attività post-lavorative in un ambiente di sereno incontro dei Soci per reciproci scambi di idee e conoscenze.

2. L’Associazione, riconosciuta ai fini sportivi ai sensi dell'articolo 10, D.lgs 36/2021, esercita in via stabile e principale l'organizzazione e la gestione di attività sportiva dilettantistica ai sensi dell'articolo 7.1, lettera b), D.Lgs.. 36/2021. Nello specifico ha per finalità lo sviluppo e la diffusione di attività sportive dilettantistiche connesse alla disciplina del tennis e più in generale delle discipline sportive considerate ammissibili dai regolamenti e dalle disposizioni del Coni e del registro delle attività sportive tenuto dal dipartimento sport della presidenza del Consiglio dei Ministri, intese come mezzo di formazione psico.fisica e morale degli associati, mediante la gestione di ogni forma di attività idonea a promuovere la conoscenza e la pratica della detta disciplina.

3.Nei limiti previsti dall'articolo9, D.lgs. 36/2021 e dalla normativa di attuazione, è facoltà dell'Associazione svolgere attività secondarie e strumentali, purché strettamente connesse al fine istituzionale e nei limiti ivi indicati quali a mero titolo esemplificativo:

I. attività ricreativa in favore dei propri soci, ivi compresa, se del caso, la gestione di un posto di ristoro;

II. la gestione di centri benessere o fisioterapici

III. la vendita di articoli sportivi

IV. la promozione di attività sportiva e ricreativa, culturale e, in generale, l'attività svolta da associati o tesserati alle organizzazioni sportive di riferimento anche attraverso la partecipazione a manifestazioni fieristiche, lo svolgimento di azioni pubblicitarie, l'espletamento di studi e ricerche di mercato, la predisposizione di cataloghi e qualsiasi altro mezzo di promozione ritenuto idoneo.

4. L'Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse strettamente connesse o di quelle accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse.

5. L'Associazione si impegna inoltre a garantire l'attuazione ed il pieno rispetto dei provvedimenti del Coni e/o delle federazioni, enti di promozione sportiva o discipline sportive associate, e in generale di tutte le disposizioni emanate a presidio della lotta alla violenza di genere ai sensi dell'articolo16, D.Lgs. 39/2021.

6. L'Associazione si impegna al contrasto all'abuso psicologico, all'abuso fisico, alla molestia sessuale, all'abuso sessuale, alla negligenza, all'incuria, all'abuso di matrice religiosa, al bullismo, al cyberbullismo, ai comportamenti discriminatori e all'abuso dei mezzi di correzione con l'adozione di modelli organizzativi e di controllo dell'attività sportiva nonché di codice di condotta e la nomina del responsabile ( D.Lgs n. 231/2001, DLgs n.36/2021 e D.Lgs n39/2021), come previsto dal R.O. FITP.

Art. 3

L’Associazione ha sede in Casale Monferrato via Marzabotto n. 44. La variazione della sede legale, purché nello stesso comune, potrà avvenire con delibera dell'assemblea ordinaria.

 

I SOCI

Art. 4

1. Sono Soci dell’Associazione tutti coloro che partecipano alle attività sociali, previa iscrizione alla stessa.

Tutti coloro i quali intendono far parte dell’Associazione dovranno farne richiesta compilando apposito modulo.

La validità di Socio è subordinata all’accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio Direttivo il cui giudizio è insindacabile e contro la cui decisione non è ammesso appello. In caso di domanda di ammissione a Socio presentata da minorenni, comunque nell’anno di compimento del tredicesimo anno di vita, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la patria potestà.

Art. 5

1. I Soci sono suddivisi nelle seguenti qualifiche: Ordinari, Familiari, Minori, Benemeriti.

Soci Ordinari: I Soci Ordinari sono i Soci di pieno diritto, regolarmente iscritti a norma del vigente Statuto

Soci Familiari: sono Soci Familiari coloro che risultano coniugati con i Soci Ordinari, o che si trovano nella condizione, certificata anagraficamente, di convivenza “more uxorio” con il Socio Ordinario. Il Socio Familiare perde la sua qualifica se cessa il rapporto coniugale o l’interruzione della convivenza. Il Socio Familiare potrà richiedere di essere inserito nella qualifica di Socio Ordinario versando il 50% della quota di ammissione quantificata per l’anno del verificarsi dell’evento modificativo; in caso avverso decadrà da Socio dell’Associazione.

Soci Minori: sono Soci Minori, i figli conviventi dei Soci Ordinari e Soci Familiari. Nell’anno di compimento del sesto anno di età, per mantenerne tale qualifica, chi ne esercita la patria potestà dovrà versare la quota di ammissione quantificata per l’anno del verificarsi dell’evento modificativo ridotta al 35%. Al raggiungimento della maggiore età, il Socio Minore perderà tale qualifica ed acquisirà la qualifica di Socio Ordinario.

Soci Benemeriti: sono soci nominati “motu proprio” dal Consiglio Direttivo a titolo di riconoscimento dell’attività svolta a favore dell’Associazione e sono esentati dal pagamento delle quote annuali.

2. In caso di domanda di ammissione di un intero nucleo familiare, anche considerato tale la condizione, certificata anagraficamente, di convivenza “more uxorio”, la qualifica di Socio Ordinario sarà assunta dal coniuge o convivente come indicato dai richiedenti e cosi pure da eventuali figli maggiorenni, mentre la qualifica di Socio Familiare sarà attribuita all’altro coniuge o convivente e la qualifica di Socio Minore sarà attribuita ai figli non maggiorenni. Le quote di ammissione sono così quantificate: quota intera per il Socio Ordinario che ha fatto richiesta di adesione, quota ridotta al 35% per il Socio Familiare coniuge o convivente ed agli eventuali figli maggiorenni, mentre per i Soci Minori varrà quanto previsto dal comma 1.

Art. 6

1. La quota di ammissione a fondo perduto da corrispondersi da parte dei Soci, è stabilita dal Consiglio Direttivo che ne dà comunicazione all’Assemblea.

2. La quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile in nessun caso, e quindi neppure in caso di scioglimento della Associazione, ne in caso di morte, di estinzione, di recesso o di esclusione dall’Associazione.

3. La quota annuale è stabilita dal Consiglio Direttivo e ratificata dall’Assemblea Ordinaria in sede di approvazione del preventivo economico e finanziario annuale. Deve essere versata entro il 31 gennaio di ogni anno. Nei confronti dei Soci morosi verrà applicata una penale nella misura stabilita, a discrezione, dal Consiglio Direttivo

Art. 7

1. L’adesione all’Associazione comporta per l’associato maggiore di età, indipendentemente dalla propria qualifica ma in regola con il pagamento della quota sociale annuale, il diritto di voto in tutte le Assemblee.

Art. 8

1. E’ esclusa la temporaneità della partecipazione del Socio alla vita associativa, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso.

Art. 9

1. Entro il 31 ottobre di ogni anno i Soci sono tenuti ad informare l’Associazione dell’eventuale mutamento di indirizzo e le eventuali variazioni del nucleo familiare; in difetto saranno ritenute valide le comunicazioni fatte ai Soci all’indirizzo risultante negli atti della società.

Entro lo stesso termine del 31 ottobre di ogni anno, i Soci che intendono rassegnare le dimissioni devono darne comunicazione alla Segreteria dell’Associazione a mezzo raccomandata; in difetto, saranno tenuti al pagamento della quota sociale anche per l’anno successivo.

2. Le variazioni conseguenti a matrimonio, alla separazione avente valore legale, alla cessazione della convivenza “more uxorio”, al compimento della maggiore età, hanno effetto immediato.

3. Il pagamento della quota può essere ridotto per periodi annuali a seguito di autorizzazione del Consiglio Direttivo qualora il Socio, per validi, evidenti e documentati motivi, sia impossibilitato a frequentare l’Associazione.

4. Nel caso in cui il Socio ometta per un anno di versare la quota associativa annuale, verrà considerato a tutti gli effetti dimissionario e perderà il diritto di Socio.

Art. 10

1. Al Socio che viene meno ai doveri dell’educazione, della moralità o alle norme dettate dai Regolamenti Interni, saranno applicate sanzioni, a seconda della gravità dell’infrazione commessa, ai sensi dell’art. 11 del presente Statuto.

Art. 11

1. I provvedimenti disciplinari che possono essere inflitti ai Soci dell’Associazione sono: la deplorazione, la sospensione, l’ammenda pecuniaria, l’espulsione.

2. Detti provvedimenti sono adottati dal Consiglio Direttivo, previa audizione dell’interessato.

3. Avverso i provvedimenti di sospensione e di espulsione il Socio può rivolgere reclamo scritto al Collegio dei Probiviri con le modalità previste dall’Art. 25 del presente Statuto.

Art. 12

1. I Soci che esercitano l’attività agonistica sono vincolati per tutta la stagione sportiva in corso al momento della loro ammissione nelle squadre dell’Associazione.

2. L’impegno si intende tacitamente rinnovato per l’anno successivo se non vengono inviate le dimissioni mediante lettera raccomandata entro il 31 ottobre.

3. La loro particolare qualifica sarà disciplinata dal Regolamento Interno dell’Associazione.

Art. 13

1. La Società è esonerata da ogni e qualsiasi responsabilità nei confronti dei Soci e dei loro invitati per qualsiasi incidente od infortunio dovesse verificarsi all’interno dell’area sociale, compreso l’uso delle attrezzature sociali.

2. Per danni causati dai Soci o dai loro invitati, il Consiglio Direttivo è autorizzato a rivalersi per una somma pari al costo delle riparazioni o sostituzioni occorse.

Art. 14

1. Nell’area sociale è vietata ogni iniziativa, attività o manifestazione che sotto qualsiasi forma, diretta o indiretta, persegua scopi di propaganda politica, partitica o sindacale.

ASSOCIZIONE E SOCI

Art. 15

1. L’Associazione ha l'obbligo di osservare e di far osservare ai propri soci lo statuto ed i regolamenti della FITP, le deliberazioni e le decisioni dei suoi organi, nonché la normativa del CONI, come previsto dal R.O FITP.

2. L'Associazione ha l'obbligo di conformarsi alle norme e alle direttive del CONI, nonché allo statuto e ai regolamenti della FITP come previsto dal R.O;

3. L'Associazione ha l'obbligo di osservare e di far osservare ai proprio soci il vincolo di giustizia e la clausola compromissoria come previsto  dal R.O FITP;

4. L'Associazione ha l'obbligo di tesserare presso la FITP tutti i soci della sezione tennis FITP, come previsto dal R.O

5. L'Associazione si impegna all'adempimento degli obblighi di carattere economico, secondo le norme e le deliberazioni federali, nei confronti della FITP e degli altri affiliati e del pagamento di quanto ancora dovuto alla FITP ed agli altri affiliati anche in caso di cessazione di appartenenza alla FITP come previsto dal R.O.

 

ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Art. 16

Sono organi dell’Associazione:

L’Assemblea dei Soci

Il Consiglio Direttivo

Il Presidente

Il Collegio dei Revisori

Il Collegio dei Probiviri

 

L’ASSEMBLEA DEI SOCI

Art. 17

1. L’Assemblea dei Soci deve essere convocata almeno due volte all’anno, nel mese di novembre per l’approvazione del preventivo economico e finanziario relativo all’esercizio successivo ed entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario relativo all’esercizio precedente e comunque non oltre centottanta giorni, qualora particolari esigenze lo richiedano, ed inoltre:

a. provvede alla nomina, tra i propri Soci, del Consiglio Direttivo;

b. provvede alla nomina del Collegio dei Revisori;

c. provvede alla nomina del Collegio dei Probiviri;

d. delinea gli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione;

e. delibera sulle modifiche del presente Statuto;

f. approva i Regolamenti che disciplinano lo svolgimento dell’attività dell’Associazione; delibera in merito l'approvazione dei regolamenti sociali ivi compresi i modelli organizzativi di cui al comma2, articolo 16, D.Lgs 39/2021

g. delibera sull’eventuale destinazione di utili di gestione comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, qualora ciò sia consentito dalla legge;

h.delibera lo scioglimento e la liquidazione dell’Associazione e la devoluzione del suo patrimonio.

2. L’Assemblea dei Soci si raduna inoltre tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno e quando almeno il 10% dei soci maggiorenni ne faccia richiesta per iscritto al Presidente; in tale ultimo caso il Presidente dovrà provvedere a convocare l’Assemblea entro venti giorni.

Art. 18

1. L’Assemblea dei Soci è valida in prima convocazione se siano presenti i due terzi dei Soci, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti e delibera a maggioranza dei presenti.

2. La seconda convocazione può avere luogo lo stesso giorno della prima.

3. La convocazione dell’Assemblea è fatta mediante comunicazione ai Soci ed ad ogni membro degli organismi che reggono l’Associazione e dovrà contenere l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione sia in prima che in seconda convocazione e l’elenco delle materie da trattare.

4. Tale comunicazione potrà avvenire con una delle seguenti modalità:

a. mediante avviso affisso nella sede dell’Associazione almeno 15 giorni prima dell’adunanza;

b. mediante pubblicazione su un periodico locale almeno 15 giorni prima dell’adunanza;

c. mediante quegli altri mezzi che il Consiglio Direttivo riterrà opportuni nel rispetto del termine minimo di 10 giorni che precedono l’adunanza.

5. Le determinazioni dell’Assemblea dei Soci, assunte a maggioranza dei presenti, sono valide e vincolano tutti i Soci, anche assenti, purchè siano intervenuti in prima convocazione i due terzi dei Soci mentre in seconda convocazione sono valide qualunque sia il numero dei Soci intervenuti.

6. I verbali assembleari sono conservati presso la Segreteria dell’Associazione e sono liberamente consultabili da tutti i Soci.

 

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Art. 19

1. L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da non meno di sette e non oltre gli undici membri, come verrà determinato dall’Assemblea stessa. Il Consiglio Direttivo dura in carica quattro anni, con riferimento, in ogni caso, al ciclo olimpico, ed i suoi membri possono essere rieletti.

La carica di Consigliere è gratuita.

2. Le elezioni si svolgeranno nei modi previsti dal Regolamento Elettorale e nei termini che saranno fissati dal Consiglio Direttivo.

3. Possono partecipare alle elezioni solo i Soci maggiorenni che risultano in regola con il pagamento delle quote associative. Ogni Socio maggiorenne ha diritto ad un voto e non sono ammesse deleghe.

4. Nel caso in cui per dimissioni o per altra causa vengano a mancare uno o più Consiglieri prima della scadenza del mandato, il Consiglio Direttivo provvederà alla loro per cooptazione. I Consiglieri così eletti rimangono in carica sino alla successiva Assemblea dei Soci, la quale provvederà alla loro ratifica, nel caso in cui tale ratifica non dovesse avvenire, sarà l’Assemblea stessa a provvedere all’elezione dei nuovi Consiglieri. Qualora per qualsiasi motivo il numero di Consiglieri si riduca a meno di due terzi, l’intero Consiglio Direttivo si considererà decaduto e dovrà essere rinnovato tramite nuove elezioni.

5. Il Consiglio Direttivo, dopo accettazione formale del mandato da parte di tutti i Consiglieri:

a. Elegge nel proprio seno il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere;

b. Accetta o meno, a suo insindacabile giudizio, come nuovi Soci coloro che ne facciano regolare domanda;

c. Stabilisce il programma delle attività sociali conformemente agli scopi che persegue l’Associazione;

d. Designa i collaboratori tecnici proposti alle attività sociali;

6. E' fatto divieto ai consiglieri di ricoprire qualsiasi carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell'ambito della FITP e/o nelle altre federazioni Sportive Nazionali, discipline sportive associate o Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONi e, ove paralitici, riconosciuti dal CIP, cui la società dovesse affiliarsi, ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs n.36/2021

7. I componenti del Consiglio direttivo in carica al momento della cessazione di appartenenza alla FITP hanno l'obbligo di assolvere personalmente e solidalmente al pagamento di quanto ancora dovuto alla FITP ed agli altri affiliati come previsto dal R.O.

Art. 20

6. Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni volta che se ne verifichi la necessità, su iniziativa del Presidente o di almeno un quarto dei Consiglieri.

7. Esso delibera validamente con l’intervento di metà più uno dei suoi componenti. In caso di assenza o impedimento del Presidente, le sue funzioni sono affidate al Vice Presidente o ad altro Consigliere. Nelle decisioni del Consiglio Direttivo, a parità di voto dei presenti, è determinante il voto di chi presiede.

8. Nel caso in cui per dimissioni o per altra causa vengano a mancare il Presidente o la maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo, esso si intende decaduto ed entro venti giorni deve dovrà essere convocata l’Assemblea Ordinaria dei Soci per le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo.

Art. 21

1. Il Consiglio Direttivo predispone, in collaborazione con il Tesoriere, lo schema del rendiconto economico e finanziario preventivo e consuntivo dell’Associazione che il Presidente, previo esame, sottopone all’approvazione da parte dell’Assemblea e del Collegio dei Revisori.

2. I rendiconti economici e finanziari approvati delle Assemblee dei Soci sono conservati presso la Segreteria dell’Associazione e sono liberamente consultabili da tutti i Soci.

3. Il Segretario conserva aggiornato il libro dei verbali dei soci ed i libri e documenti contabili, provvede al disbrigo della corrispondenza, compila i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea; collabora per la buona riuscita di tutte le attività dell’Associazione.

4. Il Consiglio Direttivo assume le decisioni inerenti alla direzione del personale dipendente e coordinamento dei collaboratori e dei professionisti di cui si avvale l'Associazione nonché di eventuali volontari e curare l'esecuzione degli adempimenti di cui al D.Lgs 36/2021 in materia di lavoro sportivo;

5. Il Consiglio Direttivo nomina il responsabile della protezione dei minori di cui all'articolo 33, comma 6, D.lgs 36/2021.

6. Il Consiglio Direttivo svolge qualsiasi altra funzione espressamente prevista nel presente  statuto o che non sia espressamente attribuita agli altri organi.

Art. 22

1. Il Tesoriere provvede alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese che sono effettuate soltanto a mezzo dei regolari ordinativi finanziari a firma disgiunta del Presidente o del Tesoriere stesso.

 

IL PRESIDENTE

Art. 23

1. Al Presidente dell’Associazione spetta la rappresentanza legale dell’Associazione stessa di fronte ai terzi ed anche in giudizio.

2. Spetta al Presidente affidare ai Consiglieri, con specifico mandato, gli incarichi amministrativi e tecnici nonché delegare alla firma uno o più Consiglieri disgiuntamente o congiuntamente; la delega e gli incarichi sono revocabili.

3. Su deliberazione del Consiglio Direttivo, il Presidente può attribuire la rappresentanza dell’Associazione anche ad estranei al Consiglio stesso, purché soci.

4. Convoca e presiede l’Assemblea dei Soci ed il Consiglio Direttivo e ne segue le deliberazioni.

5. E’ responsabile dell’attuazione e lo sviluppo delle attività sociali e dei fatti amministrativi compiuti in nome e per conto dell’Associazione.

 

IL COLLEGIO DEI REVISORI

Art. 24

1. Il Collegio dei Revisori, costituito da tre membri effettivi e due supplenti, anche non soci, elegge nel suo seno il Presidente del Collegio, delibera con la presenza di oltre la metà dei suoi membri, a maggioranza dei presenti, esercita il controllo amministrativo su tutti gli atti di gestione compiuti dall’Associazione, accerta che la contabilità sia tenuta secondo le norme prescritte, esamina il bilancio e propone eventuali modifiche, accerta periodicamente la consistenza di cassa, l’esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale e di quelli ricevuti dall’Associazione a titolo di cauzione.

2. I Revisori durano in carica unitamente al Consiglio Direttivo, del quale si applicano le modalità per la sostituzione dei membri.

3. Al Collegio dei Revisori spettano i poteri previsti dalla legge per i sindaci delle società.

 

IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI

Art. 25

1. I membri del Collegio dei Probiviri dovranno essere scelti tra i Soci che abbiano ricoperto particolari esperienze organizzativi e gestionali nell’ambito associazionistico, sociale ed amministrativo con chiari riferimenti di benemerenza.

2. La durata in carica del Collegio dei Probiviri seguirà la stessa cadenza degli altri organi statutari.

3. Al Collegio dei Probiviri spetta la mediazione tra Consiglio Direttivo e Soci, circa controversie sull’interpretazione dello Statuto Sociale, con particolare riferimento agli articoli 10 ed 11 (provvedimenti disciplinari), e dei vigenti Regolamenti Interni.

4. I provvedimenti disciplinari sono decisi in prima istanza dal Consiglio Direttivo, udite e valutate le ragioni oralmente esposte dal Socio interessato; nei casi gravi ed urgenti il Consiglio Direttivo può assumere un provvedimento disciplinare in via provvisoria, fissando un termine al Socio per esporre le proprie ragioni, per poi provvedere successivamente in via definitiva.

5. Avverso la decisione presa dal Consiglio Direttivo, il Socio può ricorrere al Collegio dei Probiviri, il quale Collegio, sentito lo stesso Socio che ne abbia fatto richiesta o persona da lui delegata e sentito un rappresentante del Consiglio Direttivo, decide a maggioranza sul provvedimento giudicato.

6. Il ricorso al Collegio dei Probiviri deve essere proposto entro giorni tre dalla comunicazione al Socio da parte del Consiglio Direttivo della decisione presa; il ricorso non sospende comunque i provvedimenti intrapresi dal Consiglio Direttivo.

7. I provvedimenti disciplinari presi dal Consiglio Direttivo sono comunicati al Socio mediante lettera raccomandata A.R..

 

IL PATRIMONIO

Art. 26

1. Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:

a. beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione;

b. eventuali erogazioni, donazioni e lasciti.

2. Le entrate dell’Associazione sono costituite da:

a. quote annuali di associazione;

b. proventi per prestazioni di servizi vari a soci od a terzi;

c. contributi di Enti pubblici;

d. contributi volontari di privati;

e. ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale;

f. avanzi netti di gestione.

 

ESERCIZIO SOCIALE

Art. 27

1. L’esercizio finanziario chiude il 31 dicembre di ogni anno.

2. Entro il 31 marzo il Consiglio Direttivo predisporrà il rendiconto economico e finanziario da sottoporre all’Assemblea.

3. La responsabilità della gestione dell’Associazione è assunta solidamente dal Consiglio Direttivo.

AVANZI DI GESTIONE

Art. 29

1. L’Associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

2. In fase di approvazione del rendiconto economico e finanziario consuntivo, il Consiglio Direttivo potrà costituire un fondo di riserva straordinario per accantonare risorse, eventuali avanzi di amministrazione o utili, che dovranno essere utilizzati nell’esercizio successivo per far fronte a spese di investimento di gestione, nello spirito di cui al comma precedente.

3. All’Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.

 

SCIOGLIMENTO

Art. 30

1. In caso di suo scioglimento, per qualunque causa, l’Associazione ha l’obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre organizzazioni non lucrative che perseguono finalità analoghe.

2. In tale ipotesi l’Assemblea provvede alla nomina di uno o più liquidatori che agiscono ai fini del presente articolo, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

3. Il patrimonio residuo in caso di scioglimento è devoluto a fini sportivi ai sensi dell'articolo 7.1, lettera h) D.Lgs 36/2021.

 

CONTROVERSIE

Art. 31

Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che sarà oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura. L’arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti, in mancanza di accordo tale nomina sarà richiesta al Presidente del Tribunale nella cui circoscrizione ha sede l’Associazione.

 

DISPOSIZIONI FINALI

Art. 32

1. L’attività dell’Associazione è disciplinata da Regolamenti Interni predisposti ed approvato dal Consiglio Direttivo e ratificato dall'Assemblea.

2. Esso avrà valore ed efficacia se compatibile con il presente Statuto.

Art. 33

L’Associazione, oltre a quelli eventualmente imposti dalla Legge, dovrà tenere i seguenti libri e registri:

a. libro verbali delle Assemblee;

b. libro verbali del Consiglio Direttivo;

c. libro dei Soci;

d. libro dei Revisori.

Art. 33

Per disciplinare ciò che non sia previsto nel presente Statuto, si deve far riferimento alle disposizioni del Codice Civile.

 

Approvato con Assemblea Ordinaria del 23.07.2024

Registrato presso l'Ufficio delle Entrate di Casale Monferrato

 


 

DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1 – Il diritto di frequentare il Club è riservato ai soci in regola con il pagamento della “quota di frequenza”.

 Art. 2 – E’ fatto divieto d’introdurre nel Club, cani, anche se al guinzaglio, ed altri animali in genere.

 Art. 3 – Nell’ambito dell’area del Club, tutti i frequentatori sono tenuti a mantenere un contegno disciplinato e civile, a riservare la massima cura per le attrezzature costituenti il patrimonio Sociale, ad avere il massimo rispetto e deidiritti e delle cose altrui. Si raccomanda inoltre il rispetto per le aiuole, fiori, piante e manti erbosi. 

Art. 4 – L’orario di apertura e di chiusura del centro saranno stabiliti, a seconda della stagione, dal Consiglio Direttivo.

 Art. 5 – E’ vietato transitare o sostare nella Sede Sociale in costume da bagno, con indumenti gocciolanti ed a piedi scalzi.

 Art. 6 – E’ proibito il gioco d’azzardo e comunque non sono ammessi giochi tali da snaturare il carattere familiare e ricreativo del Centro.

 Art. 7 – Il Consiglio Direttivo declina ogni responsabilità per furti e/o manomissioni di cose di proprietà dei Soci nonché pereventuali danni causati da Soci stessi e/o da terzi ad altri Soci nell’ambito della Sede Sociale ed area circolo.

 Art. 8 – E’ fatto divieto di giocare al pallone fuori dai luoghi consentiti.

 Art. 9 – E’ fatto divieto ai minori di anni sei di accedere agli spogliatoi se non accompagnati da un Socio maggiorenne.

 Art. 10 – Le moto ed i ciclomotori devono essere parcheggiati ordinatamente nello spazio adibito a parcheggio nell’interno dell’area circolo. Le biciclette devono essere sistemate negli appositi spazi.

 Art. 11 – Radio e/o mangianastri – è consentito l’ascolto solamente con la cu"a

 Art. 12 – Il personale dipendente è al servizio del Club e non dei singoli soci; ha inoltre l’incarico di far osservare le norme del presente regolamento.

 Art. 13 – I gestori del bar non sono tenuti a fare servizio sui campi di gioco ma solo ed esclusivamente nelle aree attrezzate.

 Art. 14 – L’inosservanza delle norme del regolamento interno da parte dei Soci, sarà oggetto di sanzioni disciplinaricomminate dal Consiglio di Disciplina a carico degli inadempienti, ai sensi dell’art. 10 – 11 dello Statuto Sociale.

 Art. 15 – E’ fatto obbligo, per coloro che partecipano ad attività sportive non agonistiche, di presentare a codesta societàun semplice certificato medico di buona salute che può essere ottenuto dal proprio medico di famiglia o presso un centro di medicina dello sport.

REGOLAMENTO CAMPI DA TENNIS COPERTI

 Art. 1 – Durante la stagione invernale, normalmente da metà ottobre alla metà del mese di aprile successivo, i campida gioco coperti sono prenotabili “on line” dai Soci e dai non Soci.

 Art. 2 – Ogni anno il Consiglio Direttivo determina l’inizio e la fine della stagione invernale, il valore delle ore, uno per i Soci e uno per i non Soci.

 Art. 3 – Esaminate le richieste pervenute tramite l’apposito modulo scaricabile dal sito, le ore “fisse” mensili saranno assegnate dal Consiglio Direttivo, utilizzando il criterio della prelazione sulla base della stagione invernale precedente.

 Art. 4 – Ad assegnazione avvenuta, le ore di ciascun mese dovranno essere pagate in via anticipata; detto importo non èrimborsabile a nessun titolo, fatta salva la possibilità di far fruire l’ora di gioco ad altri nel caso in cui il titolare dell’ora prenotata si trovasse nell’impossibilità di giocare.

 Art. 5 – Nel periodo considerato, “on line” le ore libere saranno prenotabili dai Soci fino a 11 giorni in forma dinamica e per i non Soci 4 giorni in forma dinamica.

 Art. 6 – E’ d’obbligo in campo la tenuta decorosa con scarpe idonee.

 Art. 7 – Nei campi coperti è assolutamente vietato fumare; è altrettanto vietato manomettere i comandi di qualsiasi tipo ed in particolare quelli degli impianti di riscaldamento ed illuminazione.

 Art. 8 – Il tempo di gioco a disposizione è di 55 minuti e#ettivi per ora; al termine i giocatori dovranno passare la stuoia e lasciare i campi pronti per il successivo utilizzo.

 Art. 9 – I campi sono altresì a disposizione di Maestri e Istruttori componenti lo Sta# tecnico della Società per le lezioni private.

 Art. 10 – E’ facoltà del Consiglio Direttivo prenotare i campi per manifestazioni, tornei o allenamento per le squadre agonistiche.

 Art. 11 – Le regole di cui sopra sono dettate al fine di garantire un corretto utilizzo delle strutture. In difetto verranno applicate le sanzioni disciplinari interne in uso.

Deliberato da Consiglio Direttivo n. del 31.05.2016

 

REGOLAMENTO ESTIVO CAMPI DA TENNIS 

ART. 1

a) I campi da tennis possono essere utilizzati dagli Associati in regola con il pagamento dei tributi sociali.

b)  E’ fatto obbligo agli utilizzatori dei campi da tennis il possesso della Tessera Fit “NON AGONISTICA” o “ATLETA” incorso di validità all’atto della prenotazione, in conformità alle norme della Federazione Italiana Tennis, e del rispettivo certificato medico sempre in corso di validità.

 ART. 2 – ORARI E MODALITA’ DI PRENOTAZIONE

a) Il servizio è utilizzabile dai soli Soci registrati; la registrazione potrà essere e#ettuata online sul sito internet www.nuovacasale.it nella homepage cliccando sull’apposita icona “Prenota Campi”, tramite l’App per IOS/Android/Windows-Phone dedicata al Circolo e scaricabile dai rispettivi Store, oppure contattando la Segreteria dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

b)  La registrazione prevede la compilazione di un apposito modulo dove dovranno essere indicati i dati anagraficirichiesti e un indirizzo mail valido; la registrazione genererà un numero di identificazione unico ed una password che l’utente potrà utilizzare per accedere al servizio. La prenotazione potrà essere e#ettuata anche presso l’apposito deskin Sede ed in Segreteria, dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

c) La password per l’accesso alle prenotazioni è personale e non cedibile, deve essere utilizzata soltantodall’Associato.

d)  I campi saranno a disposizione degli Associati dalle ore 09.00 fino alle 22.00.

e) La visibilità del tabellone di prenotazione sarà di 8 giorni in forma dinamica.

f)  Il personale preposto e/o i membri del Consiglio Direttivo potranno e#ettuare controlli per verificare che sul campo di gioco ci siano e#ettivamente i giocatori indicati nella prenotazione.

g) Durante le manifestazioni sportive autorizzate dal Consiglio Direttivo quali Tornei individuali, Campionati a squadre nonché corsi e lezioni collettive saranno preventivamente riservate le ore necessarie al loro svolgimento.

h)  Ogni Socio, a partire dall’apertura delle prenotazioni potrà prenotare al massimo 1 ora per giorno, indicando il proprio nome e quello del compagno di gioco. Non si possono e#ettuare 2 o più prenotazioni nella stessa giornata,anche se fatte su tabelloni diversi. Non è consentito prenotare per più di tre volte negli otto giorni disponibili dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

i) Per la prenotazione del “doppio” il programma prevedrà l’inserimento dei 4 nomi dei giocatori e la prenotazione di due ore consecutive; in questo caso ognuno dei giocatori avrà utilizzato la propria prenotazione giornaliera.

j) “Last minute”: qualora un campo fosse libero ed un Socio avesse già e#ettuato la prenotazione per quella giornata, detto Socio potrà prenotare o essere scelto come compagno di gioco a partire dai 15 minuti antecedenti l’ora di gioco.

 ART. 3 ANNULLAMENTO DELLE PRENOTAZIONI

a) Una volta prenotata ed acquistata, l’ora potrà essere annullata solo dal “Socio prenotante” fino a 4 ore primadell’inizio dell’utilizzo; l’importo pagato sarà così riaccreditato sul conto virtuale del “Socio prenotante”.

b)  Il nominativo del “compagno di gioco” potrà essere cambiato solo dal “socio prenotante”, ammesso che il sostituto non abbia superato il numero di prenotazioni previste al punto h) dell’Art. 2.

 ART. 4 TEMPISTICA E TARIFFE PER L’UTILIZZO DEI CAMPI

a) Le date di inizio e fine riferite all’uso estivo dei campi da tennis e le tari#e orarie per l’utilizzo degli stessi sarannostabilite annualmente dal Consiglio Direttivo, esposte in Sede e comunicate agli Associati a mezzo mail.

 ART. 5 NORME D’USO DEGLI IMPIANTI

a) L’accesso ai campi è consentito alle sole persone autorizzate.

b)  E’ fatto obbligo ai giocatori uscenti di riservare 5 minuti finali di ogni sessione di gioco prenotata per la manutenzione del campo; pertanto i giocatori uscenti sono tenuti, senza eccezione alcuna, a passare il tappetolivellatore, appendendo poi il medesimo agli appositi ganci; i giocatori uscenti sono tenuti inoltre a lasciare il campo in ordine, rimuovendo bottiglie e contenitori ed utilizzando gli appositi cestini.

c) I giocatori successivi dovranno, se necessario, provvedere a bagnare il terreno di gioco.

d)  L’abbigliamento dei tennisti sui campi dovrà essere adeguato e decoroso; in particolare le scarpe dovranno essere rigorosamente adatte al tipo di terreno onde non arrecare danno alla superficie; non è consentito giocare in costume da bagno e a torso nudo.

e) Durante le ore di gioco dovrà essere tenuto un comportamento corretto, non sono ammessi schiamazzi o linguaggi inappropriati tali da arrecare disturbo agli altri Associati.

 ART. 6 DISPOSIZIONI FINALI

a) Si ricorda a tutti i Soci che la mancata osservanza del presente Regolamento, verrà sanzionata conprovvedimenti disciplinari.

b)  Per quanto non previsto dal presente Regolamento, spetta al Consiglio Direttivo ogni decisione in merito.

Il presente regolamento entrerà in vigore a far data dal 05 Giugno 2017. Regolamento illustrato ed approvato dall’Assemblea dei Soci in data 28 Aprile 2017

REGOLAMENTO PADEL

 Art. 1 – Possono accedere all’interno del circolo sportivo SPORT CLUB NUOVA CASALE solo i giocatori, denominatid’ora in avanti GIOCATORI che abbiano prenotato il campo da gioco.

 Art. 2 – I GIOCATORI che abbiano prenotato il campo da gioco potranno usufruire del parcheggio, delle docce e degli spogliatoi.

 Art. 3 – Non è consentito lasciare in deposito all’interno degli spogliatoi borse, scarpe e indumenti personali, i quali dovranno essere sempre portati con se dopo l’uso dei locali.

 Art. 4 – Agli OSPITI è consentita la possibilità di usufruire del servizio Bar e Ristorante del circolo limitatamente al tempo necessario alla consumazione.

Art. 5 – È facoltà del Consiglio Direttivo limitare e/o sospendere l’accesso al circolo ai GIOCATORI che non rispettino il regolamento e/o abbiano atteggiamenti non consoni o lesivi della società SPORT CLUB NUOVA CASALE.

 Art. 6 – È fatto obbligo a tutti i giocatori Padel per poter accedere e prenotare i campi da gioco, essere in regola con il tesseramento FIT Padel.

 Art. 7 – È fatto obbligo che il giocatore Padel tesserato in altra Società porti copia del tesseramento in segreteria per la registrazione.

 PER TUTTO QUANTO QUI NON ESPRESSAMENTE DISCIPLINATO SI RIMANDA ALLO STATUTO E ALREGOLAMENTO INTERNO DELLA SOCIETÀ, DISPONIBILI PRESSO LA SEGRETERIA

   LA PRENOTAZIONE DEL CAMPO È DI 90 MINUTI, tutti i prenotanti possono usufruire degli spogliatoi, docce, bar e ristorante.

  I soci della NUOVA CASALE hanno la possibilità di prenotare il campo nelle quattro settimane antecedenti.

 I NON SOCI hanno la possibilità di prenotare il campo una settimana antecedente.

 

REGOLAMENTO PISCINA

 L’accesso dei soci e degli ospiti autorizzati è consentito, normalmente, tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 20,00 eun apposito cartello, esposto ben visibile in bacheca, indicherà lo stato di apertura o di chiusura degli impianti.

 È FATTO OBBLIGO DI:

 1.      passare attraverso i “lava piedi” per accedere all’area vasche;

2.      fare la doccia prima di immergersi, avendo cura di eliminare creme protettive ed oli abbronzanti.

 NON E’ CONSENTITO:

1.      accedere agli impianti durante gli orari di chiusura degli stessi;

2.      scavalcare le barriere perimetrali;

3.      fumare, mangiare e portare oggetti di vetro su tutto il perimetro del solarium e delle vasche;

4.      utilizzare sapone, shampoo, bagno schiuma nelle docce del piano vasche;

5.      utilizzare apparecchiature radio o sonore senza l’ausilio degli auricolari;

6.      eseguire tu" con rincorsa, correre nel perimetro vasche, sedersi sulle corsie galleggianti;

7.      nuotare masticando chewin-gum, giocare con qualsiasi oggetto o palla, praticare giochi pericolosi,


buttare in acqua persone o cose, portare ed utilizzare giochi gonfiabili e pistole o fucili ad acqua;

8.      fare apnea, utilizzare salvagente, maschere, pinne, boccagli ed occhiali da piscina senza lenti infrangibili.

 INOLTRE:

 1.      E’ fatto assoluto divieto l’accesso alla vasca idromassaggio ai minori di anni 16;

2.      Non è consentito l’accesso all’area piscina ai minori di anni 7 se non accompagnati da un genitore (socio) o da altro maggiorenne delegato per iscritto da un genitore socio; i genitori di bambini oltre i 7 anni e di adolescenti fino al compimento della maggiore età sono comunque tenuti ad esercitare una stretta e diretta sorveglianza;

3.      i più piccini possono accedere al piano vasca solo con il costume adatto per la piscina; per le necessità fisiologiche dei bimbi i genitori devono utilizzare i bagni negli spogliatoi.

4.      La piscina potrà essere chiusa ai soci:  in occasione di manifestazioni;

 in caso di maltempo;

 per problemi di inquinamento;  per grave pericolo.

 

5.      L’ “assistente bagnanti” è tenuto a far rispettare il presente regolamento.

 LETTINI PRENDISOLE:

 I lettini prendisole devono essere occupati da persone presenti nell’area solarium; nel caso in cui ci si allontanasse per unperiodo prolungato (oltre un’ora e mezza), anche se per utilizzare altri servizi presenti nel circolo, il lettino deve essere lasciato libero.

Non si possono occupare i lettini prendisole per conto di persone non presenti nell’area solarium.

I soci che riscontrassero un uso non corretto dei lettini sono invitati a segnalare il fatto al Consiglio Direttivo, compilando l’apposito modulo disponibile in Segreteria.

Per il rispetto di quanto sopra evidenziato ed esposto si fa comunque appello al senso civico ed alla buona educazione dei soci tutti e dei loro invitati.

 

REGOLAMENTO PALESTRA

 Art. 1 – L’uso della Palestra è consentito ai soci in possesso del certificato medico di sana e robusta costituzione.

 Art. 2 – Tutti coloro che fanno uso della palestra devono avere scarpe idonee (pulite) e utilizzare il telo spugna sugli attrezzi.

Art. 3 – Al termine dell’uso delle macchine da cardio per una corretta igiene si prega di asciugare e disinfettare.

 Art. 4 – Scaricare sempre i bilancieri e riporre pesi e manubri al proprio posto.

 Art. 5 – L’uso della palestra è vietato ai minori di 18 anni se non accompagnati da adulti.

REGOLAMENTO SAUNA

 Art. 1 – Per accedere alla sauna è obbligatorio consegnare in segreteria il certificato medico specifico.

 Art. 2 – Gli spogliatoi maschili e femminili adiacenti alla sauna sono unicamente dedicati ai soci che usufruiscono della stessa.

Art. 3 – E’ obbligatorio indossare l’accappatoio e le ciabatte negli spostamenti dagli spogliatoi alla sauna e viceversa.

Art. 4 – All’interno della sauna è d’obbligo un atteggiamento rispettoso della privacy e della sensibilità altrui; qualsiasi atteggiamento di disturbo comporta l’immediata espulsione dalla sauna ed eventuali sanzioni disciplinari.

 Art. 5 – I soci devono tenere in considerazione alcune regole di igiene:

  Precedere la sauna con una doccia.

 Utilizzare un telo spugna personale per sedersi sulle panche.

 Art. 6 – Sulle poltrone relax adiacenti alla sauna i soci devono porre un proprio telo spugna su cui distendersi.

 Art. 7 – La sauna è vietata ai minori di 18 anni.

 Art. 8 – Il numero delle persone all’interno della sauna deve essere max 4. 

REGOLAMENTO AREA PIC NIC

 Per una migliore fruibilità dell’area da parte dei Sig.ri Soci si è pensato di istituire la PRENOTAZIONE TAVOLI. I soci che desiderano fare pic nic avranno la possibilità di prenotare sulle lavagnette il giorno e l’orario del pranzo. Le possibilità sono due: 12.00/13.30 13.30/15.00.

Per una corretta gestione contiamo nella collaborazione e buon senso da parte di tutti.

Si ricorda che è severamente vietato l’utilizzo del vetro.

NUOVO REGOLAMENTO INVITI

 I Soci hanno la facoltà di invitare ospiti al Circolo tutti i giorni della settimana, compresa la domenica Ogni Socio Ordinario ha a disposizione un numero illimitato di inviti, ognuno valido per 4 (quattro)

persone non socie. Ogni persona non può essere invitata più di 2 (due) volte all’anno.

 Ai Soci Ordinari è data facoltà di organizzare “feste di compleanno” per i propri figli minorenni, ospitando all’internodel circolo non più di 8 (otto) non soci minorenni. Dal lunedì al venerdì l’evento dovrà svolgersi all’aperto. Sabato e domenica invece si dovrà tenere presso il ristorante.

 Ai Soci ordinari è data facoltà di formulare inviti della durata massima di 15 giorni, anche non consecutivi, a persone non residenti a Casale Monferrato e transitoriamente in città; le persone invitate dovranno esibire documento che ne attesti la residenza oltre i Km. 250 (duecentocinquanta) di distanza.

L’autorizzazione rimane comunque subordinata all’accettazione da parte del Presidente o di proprio delegatoappartenente al Consiglio Direttivo. Il valore della singola giornata che il Socio richiedente dovrà versare per ogni invitato è fissata in Euro 15,00 (quindici).

 La facoltà di invitare vale per un esercizio e riprende dall’anno successivo senza possibilità di cumulo per inviti non utilizzati nell’anno precedente.

 I Soci che desiderano ottenere i suddetti inviti dovranno compilare apposita domandanominativa presso laSegreteria del Circolo dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.00.

  Le richieste di invito dovranno pervenire tassativamente entro la giornata di venerdì, superato tale termine non saranno accettate.

  Ogni invitato sarà tenuto a compilare la liberatoria anti Covid-19.

 Il Socio che sottoscrive la domanda di invito è direttamente responsabile degli invitati i quali, durante la giornata difrequentazione del Circolo, avranno gli stessi doveri dei Soci e dovranno rispettare le norme statutarie ed i regolamenti.

 Il numero degli invitati sarà limitato ad un massimo di 20 unità contemporaneamente; completato tale numero non potranno essere prese in considerazione altre domande.

  Dal 1 Gennaio 2017 sono dovuti euro 10,00 per invitato quali diritti di segreteria.

 Deliberato da Consiglio Direttivo n. 5 del 19.05.2020

 REGOLAMENTO BABY-SITTER

I bambini di età inferiore ad anni 12 (dodici) possono accedere al Circolo solo se accompagnati da un famigliare od a!dati ad altri soci.

In assenza di famigliari soci, i suddetti bambini possono essere accompagnati da una baby-sitter, di etàsuperiore ad anni 16 (sedici), anche non socia. 

 Per usufruire di tale agevolazione il Socio ordinario deve compilare apposita domanda nominativa presso la Segreteria del Circolo.

 La baby-sitter non socia, sarà dotata di apposito tesserino di riconoscimento e, nell’ambito della propria mansione, non potrà utilizzare strutture ricreative all’interno del Circolo, rispettando le norme statutarie ed i regolamenti; il Socio ordinario che sottoscrive la domanda è direttamente responsabile, durante le giornate dal lunedi al sabato di frequentazione del Circolo, della persona nominata.

Non è consentita la contemporanea presenza di uno o di entrambi i genitori e della baby-sitter non socia.

 Nella non ottemperanza di questo regolamento, verra’ revocata l’autorizzazione alla baby-sitter.  Costo baby sitter euro 50,00 mensili.

 Deliberato da Consiglio Direttivo n. 6 del 22.06.2020

 REGOLAMENTO ELETTORALE

 

Art. 1 – Quando l’ordine del giorno dell’Assemblea prevede l’elezione del “Consiglio Direttivo” e del “Collegio dei Revisori”,l’avviso di convocazione deve esser reso noto almeno trenta giorni prima dell’Assemblea, nei modi previsti dall’articolo 18 comma 4 dello Statuto Sociale; detto avviso deve contenere i nominativi dei componenti la “Commissione Elettorale”.

 

Art. 2 – Le elezioni ordinarie per la nomina del “Consiglio Direttivo” e del “Collegio Sindacale” si tengono una voltaogni quattro anni, indicativamente entro i primi quattordici giorni del mese di novembre del quarto anno, anno olimpico; ilquadriennio di mandato conferito ai membri del “Consiglio Direttivo” e del “Collegio Sindacale” duraindicativamente dal 15 novembre al 14 novembre del quarto anno successivo e decade al termine del quadrienniodi cui sopra, indipendentemente dalla data di ogni singola nomina e#ettuata successivamente alle elezioni.

 

Art. 3 – Le candidature per il “Consiglio Direttivo” e per il “Collegio Sindacale” dovranno essere presentate per “lista”; il“Consiglio Direttivo” dovrà essere composto da non meno di sette e non più di undici candidati; il “Collegio Sindacale”dovrà comporsi di cinque candidati, di cui tre e#ettivi e due supplenti.

 

Art. 4 – Le liste, nominative e sottoscritte da tutti i candidati, dovranno essere depositate presso la Segreteria del Club,all’attenzione della “Commissione Elettorale”, entro le ore 19,00 del quindicesimo giorno antecedente alla data fissata per l’Assemblea elettiva.

 

Art. 5 – La “Commissione Elettorale” verifica le liste entro tre giorni dalla presentazione; in caso di mancanza di requisiti o di problemi legati a vizi di forma o di sostanza la Commissione avviserà immediatamente il primo dei candidati in lista.


Art. 6 – Se, all’apertura dell’Assemblea, non sono presenti liste o su"cienti candidature, il Presidente in carica può rinviare l’Assemblea o ammettere la presentazione di liste o di nuove candidature sino al termine della discussione; perdurando lamancanza di liste o di candidature, salva la facoltà del Presidente in carica di rinviare l’Assemblea, i soci presenti, con votazione segreta, nomineranno un Commissario Straordinario.

 

Art. 7 – Ad accettazione dell’incarico, il Commissario Straordinario avrà un mandato della durata di mesi sei entro iquali dovrà indire le nuove votazioni per l’elezione degli Organi Sociali; al Commissario Straordinario spettano attivitàdi ordinaria amministrazione e non sarà responsabile di obbligazioni sociali preesistenti alla nomina.

 

Art. 8 – Le votazioni, sia ordinarie che suppletive, iniziano al termine dell’Assemblea elettiva e terminano non prima delleore 18,00 del giorno seguente; la “Commissione Elettorale” decide, a maggioranza, la durata delle votazioni, l’orario dell’apertura dei seggi per il giorno successivo, l’ora di inizio dello scrutinio.

 

Art. 9 – All’Assemblea fissata per le elezioni, il “Consiglio Direttivo” uscente deve presentare un Bilancio consuntivo chiuso al 30 settembre dell’esercizio in corso, unitamente alle proiezioni relative al 31 dicembre dello stesso anno; ilBilancio è sottoscritto da tutti i Consiglieri E#ettivi in carica, mentre il “Collegio Sindacale” ne garantisce la corrispondenza con le scritture contabili con apposita Relazione; ove il “Consiglio Direttivo” non provvedesse alla presentazione delBilancio, provvede il “Collegio Sindacale”.

 

Art. 10 – Ad elezioni terminate con proclamazione della lista eletta, l’eventuale passaggio di consegne avverrà neiquindici giorni successivi e sarà formalizzato con la sottoscrizione di apposito Verbale da parte del Presidenteuscente, del Presidente neo-eletto e dai due Responsabili Amministrativi; nel caso in cui divergenze comportassero lamancata sottoscrizione di detto Verbale, la vertenza sarà demandata ai due Collegi Sindacali che decideranno inseduta comune a maggioranza di tutti i componenti; ove maggioranza non si formi, si ricorrerà ad arbitrato irrituale.